Perché aprire al footgolf

Il Footgolf è una grande opportunità per i Circoli che hanno aperto ed apriranno le porte a questo nuovo sport.
Praticato da grandi e piccini di entrambi i sessi è in grandissima ascesa in tutto il mondo. Beneficiando del volano generato dai giocatori di footgolf, i Circoli hanno la possibilità di aprire le proprie porte e far conoscere la propria realtà con conseguenti benefici economici a livello di green fee, di food and beverage nonchè di tesseramento di nuovi Soci. Ad oggi si calcola infatti che il 10% dei footgolfisti ha iniziato a praticare il golf.
Le competizioni di footgolf si svolgono in aree marginali del percorso canonico del golf con un bassissimo impatto manutentivo. Le buche sono generalmente in acciaio con copertura in grado di reggere al passaggio di trattori e golf cart e sono poste per lo più sul fairway.
La durata media di una gara a 18 buche di footgolf è di circa 2 ore e mezza e si può svolgere, con la partecipazione di 80-130 persone, senza limitare il normale svolgimento delle manifestazioni golfistiche, in quanto 18 buche da footgolf sono ricavate in 9 buche da golf.
Sposando questo innovativo progetto i Circoli potranno beneficiare della consulenza e dell’assistenza prestata dal Responsabile di Area della LNF ed avranno la possibilità, associandosi alla LNF, di ospitare gare del Tour Nazionale e di partecipare direttamente con una propria squadra alle diverse competizioni.

Come realizzare un percorso di footgolf

Prima di tutto è fondamentale sapere che un percorso da Footgolf non implica nessuna manutenzione ordinaria e straordinaria in più rispetto al percorso da Golf. Basta individuare la giusta zona dove posizionare la buca che, una volta tappata con apposito coperchio (possibilmente rivestito di erba sintetica), non creerà nessun problema o disguido ai golfisti in campo.
Per qualsiasi informazione o richiesta per creare il proprio campo da footgolf, inviare una email a segreteria@legafootgolf.it

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9 o 18 buche?

Come primo step bisogna decidere se realizzare un percorso a 9 o 18 buche, considerando che indicativamente in un percorso da 9 buche da golf ci stanno 18 buche da footgolf. Se lo spazio a disposizione è ampio, consigliamo di realizzare un percorso a 18 buche per non rinunciare ai tornei di circuito.
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Dove posizionare le buche?

Il secondo step è quello di individuare, prima sulla mappa e poi direttamente sul campo, le zone dove realizzare le buche (che avranno diametro di 50 cm). Questa è una scelta fondamentale per far diventare il tracciato un buon percorso o un super percorso! Infatti, dopo qualche anno di esperienza, dove la maggior parte dei tracciati avevano le buche nel rough, in zone molto laterali e nascoste, tutti i percorsi stanno sono stati rivisti con le buche nel fairway. Chiaramente questa nuova tendenza sta migliorando e alzando il livello di gioco e di spettacolarità dei percorsi e non crea comunque problemi ai golfisti quando il percorso da footgolf è chiuso.
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Definizione di lunghezza e PAR

Il terzo step è quello di capire dove mettere le partenze e di conseguenza stabilire la lunghezza della buca ed il suo relativo Par. Indicativamente sono queste le misure per ciascuna tipologia di Par: – PAR 3: dai 40 a 100 mt – PAR 4: dai 110 ai 180 mt – PAR 5: dai 190 ai 270 mt Queste sono indicazioni approssimative in quanto, come nel golf, bisognerà considerare la complessità della buca con ostacoli d’acqua, bunker, pendenze, alberi e di conseguenza scegliere successivamente il Par di gioco in base anche a difficoltà aggiuntive oltre la distanza. Per le partenze bisogna prevedere una zona in piano larga almeno 4-5 mt e con la possibilità di prendere un’adeguata rincorsa. Non necessariamente serve una zona rialzata come succede nelle partenze del golf.
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Scavare e realizzare le buche

Non resta che decidere che tipo di buche mettere nel terreno. In commercio si trovano sia quelle di plastica che quelle di ferro. Possiamo sicuramente affermare che quelle in ferro sono più resistenti e soprattutto non tendono ad ovalizzarsi rispetto a quelle di plastica. Non ci resta che scavare! Manualmente? Con l’aiuto di una trivella? Se si realizzano manualmente è sicuramente più faticoso, ma il risultato sarà da subito più che buono in quanto non si rovinano le zone attorno la buca e il bordo è decisamente più preciso. Attenzione a scavare almeno 30-35 cm! Con l’aiuto di una trivella (magari leggermente più piccola di 50 cm proprio per conservare il bordo e rifilarlo a mano successivamente) ci si mette molto meno tempo e molta meno fatica però, al costo delle tazze bisogna aggiungere il costo per il noleggio o l'acquisto dell'attrezzatura.
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Testare il percorso

Percorso realizzato! Adesso bisogna provarlo più volte, soprattutto per capire dove eventualmente spostare le partenze e per rendersi conto se i PAR assegnati alle buche sono corretti o se sono necessarie modifiche.